Da oggi, evidenzia il presidente dell’ordine degli architetti di Agrigento Rino La Mendola, i concorsi di progettazione saranno aperti ai giovani e ai professionisti di talento, ci sarà un’ampia apertura del mercato dei lavori pubblici alle strutture professionali medio-piccole e l’approvazione veloce dei progetti sotto la soglia comunitaria.
Sono questi i principali elementi apprezzati dall’Ordine degli Architetti di Agrigento rispetto alla legge predisposta dall’assessore regionale Alessandro Aricò che è stata approvata nelle scorse settimane dall’ARS. Un’ottima legge per gli architetti agrigentini che, recependo i suggerimenti dei professionisti dell’area tecnica, alimenta una vera e propria rivoluzione culturale rilanciando una concreta semplificazione delle procedure per l’approvazione dei progetti introducendo importanti elementi per valorizzare il talento dei professionisti e per aprire il mercato dei lavori pubblici ai giovani e alle strutture professionali medio-piccole. La legge, inoltre, costituisce, alla Regione Siciliana, la Centrale Unica di Committenza, garantendo un punto di riferimento per le stazioni appaltanti non qualificate che, altrimenti, rimarrebbero bloccate per affidamenti di importo pari o superiore a 500 mila euro per lavori e a 140.000 euro per servizi e forniture. Tutto questo – ha evidenziato Rino La Mendola - assume un’importanza maggiore in questo momento strategico per la fruizione dei fondi del PNRR .