eppure le case popolari di Largo Martiri di via Fani sono ancora ben lontane dall'essere effettivamente utilizzate dagli aventi diritto. A segnalarlo oggi sono il segretario cittadino della Democrazia cristiana Marcello D'Anna e i consiglieri comunali Giovanni e Salvatore Tortorici.
I quali evidenziano come, a tutt'oggi, manchino ancora gli allacci alle utenze di luce, gas e acqua. Problemi che per il sindaco Ruvolo - fanno notare i componenti del gruppo politico di appartenenza del capogruppo all'Ars Carmelo Pace - dovrebbero essere effettuati dallo Iacp dopo l'accatastamento degli immobili.
Fanno notare, i componenti della Dc riberese, che dei necessari adempimenti burocratici richiesti si parla ormai da un anno, senza tuttavia che si sia arrivati ad alcuna soluzione. Conseguenza: gli assegnatari non possono ancora abitare nei loro immobili.
La Dc di Ribera non dubita che il ritardo sia da addebitare allo Iacp, ma D'Anna, Giovanni e Salvatore Tortorici temono che l'immobilismo dello Iacp si trasformi in un alibi per l'amministrazione comunale, a cui spetta il compito di controllare e pungolare l'operato dell'ente. Ruvolo viene così accusato di non avere diffidato o sollecitato lo Iacp né di avere interessato il prefetto per sbloccare la situazione. "Gli assegnatari - evidenziano - hanno il diritto di usufruire delle loro abitazioni in tempi brevi certi e l’amministrazione comunale ha il dovere di supportare le loro istanze, conscia di poter contare nella sua azione a difesa dei diritti dei nostri concittadini sulla fattiva collaborazione della Democrazia Cristiana, e soprattutto dell’On. Carmelo Pace.