complessivi quattro milioni e mezzo di euro dal Ministero del Turismo. Le somme saranno utili per migliorare i percorsi e valorizzare gli immobili pubblici presenti lungo questi cammini religiosi. Il decreto è stato firmato dal ministro del Turismo Daniela Santanchè.
L'istanza riguarda, nel dettaglio, quattro specifici cammini agrigentini. Si tratta della “Magna Via Francigena”, da Palermo ad Agrigento (che interessa le province di Palermo, Agrigento e Caltanissetta); “Sulle orme di San Bernardo. Cammini di fede, arte e natura”, da Corleone a Sciacca (tra le province di Palermo e Agrigento) con arrivo o partenza dal Convento dei Cappuccini; “Via Fabaria”, da Agrigento a Randazzo (che riguarda le province di Agrigento, Caltanissetta, Siracusa e Catania); e l' “Itinerarium Rosaliae”, che collega i luoghi dell’eremitaggio della patrona di Palermo, partendo da Santo Stefano Quisquina e arrivando al Santuario di Monte Pellegrino (tra le province di Agrigento e Palermo).
La dotazione del Fondo è ripartita in 3,5 milioni di euro per l’anno 2023, 500 mila euro per il 2024 e 500 mila euro per il 2025. Il fondo riguarda gli itinerari escursionistici a tema religioso o spirituale, interregionali o regionali, percorribili esclusivamente o principalmente a piedi o con mezzi riconducibili al turismo lento e sostenibile, come ad esempio biciclette o cavalli.
Successivamente, il ministero del Turismo pubblicherà uno o più avvisi con cui individuare i soggetti, pubblici e privati, destinatari del Fondo. In particolar modo l'Itinerarium Rosaliae e Sulle orme di San Bernardo toccano moltissimi centri e borghi della provincia di Agrigento: Bivona, Santo Stefano Quisquina, Burgio, Caltabellotta e tanti altri, percorsi che abbracciano i trekking alla natura incontaminata, ambiente e aspetti religiosi con i pellegrini che hanno anche accesso agevolato alle strutture ricettive e alberghiere che trovano lungo il cammino, tra antichi tracciati viari, regie trazzere e sentieri.