ma al lavoro sono principalmente i componenti delle associazioni culturali che stanno allestendo gli otto carri allegorici che animeranno la manifestazione. Meno di un mese a disposizione delle maestranze per completare le opere se si tiene conto che i carri dovranno essere pronti in via Cappuccini per l'inizio della sfilata, sabato 10 febbraio, ma che già qualche giorno scatterà la fase delicata dell' assemblaggio delle varie componenti. Si lavora alacremente, dunque, all'interno dei garage dove si stanno realizzando le opere e dove ieri sera sono arrivati per un sopralluogo i componenti della commissione incaricata lo scorso novembre di valutare le associazioni che hanno partecipato al bando, sulla base della documentazione presentata, ossia bozzetti grafici dei carri allegorici, disegni dei costumi, illustrazione delle allegorie.
Della commissione fanno parte: il dirigente del Comune di Sciacca Michele Todaro – che la presiede –, il professore Aurelio Balneare (docente del liceo artistico “Bonachia”), l’architetto Giuseppe Bivona e il giornalista Raimondo Moncada. Così come erano stato annunciato già nel mese di novembre, al momento della costituzione, la commissione si è assunta il compito di monitorare le fasi di realizzazione e allestimento dei carri allegorici per verificare la corrispondenza con i bozzetti presentati in valutazione. E dai sopralluoghi effettuati ieri sera hanno accertato , in un paio di occasioni, il miglioramento in fase esecutiva dell’idea espressa nei bozzetti. Siamo in una fase avanzata della modellazione dei vari pezzi che comporranno i cinque carri allegorici di categoria A, i due carri di categoria B e il Peppe Nappa e i componenti della commissione sono rimasti positivamente colpiti dall’arte delle maestranze che a Sciacca si tramanda di generazione in generazione, dall’ottima qualità delle manifatture, dalla cura della modellazione, dai meccanismi che daranno vita ai movimenti. Insomma, come sempre, grande entusiasmo e partecipazione di giovani. Le premesse ci sono tutte, non rimane che attendere i giorni della festa quando vedremo concretizzarsi il lavoro delle maestranze.