inviato di guerra e firma del britannico "The Guardian", uno dei più prestigiosi quotidiani al mondo, tra coloro a cui quest'anno è stato attribuito il Premio giornalistico "Colombe d'Oro per la Pace", per il suo lavoro nel raccontare l'invasione russa tuttora in corso Ucraina.
Questo riconoscimento, istituito nel 1986, viene assegnato annualmente dall'Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo di Roma. Ha lo scopo di promuovere fra gli operatori dell'informazione gli ideali di convivenza pacifica tra le persone, i popoli e le nazioni.
Il Premio assegna annualmente tre Colombe d'oro a giornalisti particolarmente impegnati sui temi della pace e del disarmo. Altre "Colombe" sono attribuite ad una o più personalità internazionali italiane o straniere che abbiano dato un contributo significativo alla causa della pace.
La cerimonia di premiazione è avvenuta nella Sala della Protomoteca del Campidoglio. Oltre a Lorenzo Tondo sono stati premiati anche Carlo Cefaloni (redattore di Città Nuova, gruppo editoriale del Movimento dei Focolari) ed Alessia Grossi (caposervizio Esteri de Il Fatto Quotidiano).