e il bilancio pluriennale 2024-2025. Determinante è stata l’apertura da parte dell’amministrazione comunale alle proposte di modifica avanzate dall’opposizione e il conseguente atteggiamento costruttivo da parte di chi in aula Falcone- Borsellino ha la maggioranza numerica. Non si poteva bocciare il bilancio, questa è una verità. Il consigliere Gaetano Cognata lo ha ammesso ricordando come la legge preveda, in tal caso, lo scioglimento del consiglio comunale. La scelta di assumere un atteggiamento costruttivo non è da legare alla volontà di salvare le poltrone, ma alla possibilità di incidere sul bilancio, ha però precisato Filippo Bellanca. Avremmo potuto stravolgere il documento della giunta con emendamenti strumentali, ha infatti sottolineato il consigliere Calogero Bono e, invece, l’opposizione ha scelto di presentare proposte condivisibili e, soprattutto, fattibili.
Un voto di reponsabilità, ha aggiunto il consigliere Giuseppe Catanzaro che pure ha colto l’occasione per lanciare più di qualche frecciatiana alla sua ex coalizione dimostrando nei fatti, ha detto, di fare gli interessi della città, indipendentemente dalla collocazione politica. Nonostante i toni siano stati assolutamente pacati rispetto al passato, il consigliere Paolo Mandracchia ha evidenziato il ritardo con il quale l’amministrazione guidata da Fabio Termine ha presentato il bilancio di previsione. Non ce lo aspettavamo, ha detto, da chi all’opposizione aveva un atteggiamento ben diverso e da candidato sindaco prospettava una visione di città ben diversa da quella attuale. Un sindaco che parlava di bilancio partecipato, ha poi aggiunto Ignazio Bivona, e che alla prima prova presenta un documento prettamente tecnico e poco politico. Opposizione che ha rivendicato la qualità degli emendamenti proposti ed evidenziato le refluenze positive sul bilancio che era stato predisposto dalla giunta, manifestando al contempo non poche perplessità sulla reale capacità dell’amministrazione di attuare in appena due mesi tutto quello che è stato calato nel bilancio.
Dai banchi della maggioranza politica è stato apprezzato l’atteggiamento costruttivo dell’opposizione. Lo ha evidenziato il consigliere Fabio Leonte che pure ha sottolineando come il 58% dei comuni agrigentini non sia riuscito ad approvare in tempo il bilancio, mentre di testo migliorato grazie al contributo della maggioranza numerica ha parlato la collega Daniela Campione. Una opposizione che ha avuto un ruolo pregnante nella definizione dello strumento finanziario, ha dichiarato il sindaco Fabio Termine evidenziando il cambio di rotta rispetto al passato, a quando l’opposizione ( e lui per primo) bocciava il bilancio o presentava una miriade di emendamenti strumentali.
Una buona pagina di politica, dunque, per Fabio Termine che poi ha illustrato alcuni degli interventi previsti: dalla viabilità rurale e urbana che prevede un investimento di un milione e 200 mila euro, alla riqualificazione dello stadio alternativo Giuffrè con la decisione di concentrare su questa struttura anche le risorse del mutuo inizialmente destinato ai capannoni del Carnevale posto che il finanziamento regionale, quello a firma dei parlamentari Pace e Catanzaro, non è andato a buon fine ( si ritenterà con la prossima finanziaria). Un bilancio che migliorerà il volto della città, ha poi evidenziato Termine elencando gli interventi per l’arredo urbano, il verde pubblico, le apparecchiature che serviranno a regolamentare parcheggi e ztl, la manutenzione di via del Pellegrinaggio e quanto altro, anche grazie ai fondi Pnrr, si conta di realizzare.
Il bilancio come dicevamo è stato emendato dall’opposizione. Il consigliere Raimondo Brucculeri ha illustrato la proposta finalizzata ad avviare le procedure per la redazione di un piano commerciale ( esigenza paventata da operatori del settore) che possa garantire finalmente delle regole. Sempre a firma dei consiglieri di opposizione l’emendamento, illustrato in aula dal consigliere Filippo Bellanca che ha destinato: 80 mila euro alla scalinata che collega la piazza Scandaliato alla Marina, altri 80 mila euro per la manutenzione della colonna votiva e le ringhiere del viale delle Terme, 20 mila euro per la ringhiera divelta di via Allende, 13 mila euro per le fontane, ma anche un incremento di 46 mila euro del capitolo destinato alla viabilità rurale e di 7 mila euro di quello per l’arredo urbano.
Sempre a firma dei consiglieri di opposizione l’emendamento, illustrato in aula da Calogero Bono, che ha previsto i fondi per l’ufficio di presidenza, i gruppi consiliari e le riprese televisive in diretta del Consiglio Comunale. Proposte che sono state accolte e votate favorevolmente anche dalla coalizione che sostiene l’amministrazione.
E’ stato invece condiviso già in commissione consiliare bilancio l’emendamento che consente l’incremento di 5 ore settimanali per i lavoratori part-time del comune di Sciacca, seppure solo per due mesi. Proprio la condivisione di questa istanza dell’opposizione e il lavoro congiunto svolto da maggioranza e opposizione ha aperto la via del dialogo nelle scorse settimane culminata ieri sera nell’approvazione all’unanimità del bilancio di previsione e pluriennale.