non riscosse a seguito di ingiunzioni di pagamento ed accertamenti esecutivi. Lo ha previsto il Consiglio Comunale di Sciacca che ieri sera ha aggiornato i lavori a martedì 31 ottobre per approvare la delibera che sarà predisposta dagli uffici. La questione della proroga è stata affrontata ieri sera in aula Falcone-Borsellino, prima di entrare nel merito della discussione del bilancio. La richiesta è stata avanzata dall’opposizione e illustrata in aula da Calogero Bono che rimarcato i tempi risicati a disposizione dei contribuenti e le sollecitazioni manifestate da commercialisti e patronati in considerazione del fatto che il comune di Sciacca ha attivato la piattaforma che consente di verificare le posizioni di chi deve mettersi in regola con i tributi locali soltanto il 25 ottobre scorso, a fronte della scadenza per le adesioni fissata al 31 ottobre. Opposizione che ha dunque chiesto di prorogare il termine di 45 giorni e incassato la condivisione della proposta da parte dell’amministrazione e della coalizione che la sostiene, nonostante le perplessità iniziali manifestate dagli uffici. Il dirigente Filippo Carlino ha sottolineato come i moduli per accedere alla definizione agevolata delle entrate tributarie siano stati pubblicati già nel mese di settembre, ma che ha dovuto ammettere come al momento siano meno di 20 le istanze presentate, a fronte di oltre 1000 pratiche prospettate.
Per l’opposizione, ma anche per la maggioranza è opportuno concedere più tempo ai contribuenti. L’ufficio ha preso atto della volontà del Consiglio e si è impegnato a predisporre la delibera di proroga della scadenza dei termini al 15 dicembre prossimo.
Nel corso del confronto tra consiglieri e uffici è emerso peraltro che una società esterna alla quale il comune di Sciacca si è rivolto avrebbe già avviato circa 900 procedure di riscossione coattiva, ossia di pignoramento su conti correnti, circostanza che è stata stigmatizzata da diversi consiglieri e dallo stesso presidente del consiglio comunale Ignazio Messina che hanno fatto notare come la procedura di adesione alla definizione agevolata dei tributi sia ancora aperta.
La definizione agevolata è bene precisare che non è proprio una rottamazione, stabilisce che è possibile pagare la sorte capitale, senza sanzioni né interessi.
Prima di passare all’esame del bilancio, ieri sera in aula è stato anche accolto l’atto di indirizzo del consigliere Maurizio Blo’ finalizzato a impegnare l’amministrazione a supportare, con un contributo annuo, l’attività della banda musicale di Sciacca. Proposta condivisa dall’aula con il collega Alessandro Curreri che ha rilanciato anche l’esigenza di mettere a disposizione dei locali comunali alla banda musicale.