Comune, ma occorre trovare il giusto compromesso con i piani di sicurezza al fine di evitare il più possibile tutti i rischi”.
Nessuno stop, dunque, alle manifestazioni e alle tradizioni del territorio, ma la necessità di trovare il giusto compromesso tra gli eventi storici ed i nuovi piani di sicurezza. Così, dunque, il Prefetto di Agrigento Filippo Romano, ai nostri microfoni, prova a chiudere le polemiche della scorsa estate inerenti le rigorose restrizioni a cui sono state sottoposte numerose iniziative.
Il Prefetto, nel corso delle sue dichiarazioni, utilizza come esempio la processione di San Calogero ad Agrigento, ma chiaramente le medesime riflessioni sono applicabili anche al Carnevale di Sciacca e alla processione della Madonna del Soccorso.
Al dottore Romano abbiamo chiesto anche la posizione della Prefettura in ordine alla problematica degli sbarchi e dell'immigrazione, e relativamente alle sempre più frequenti minacce subite dai sindaci del territorio.