dopo aver perso importanti componenti della coalizione che lo aveva sostenuto alle elezioni, ma che registra una ferma opposizione interna al partito cui ha aderito, Fratelli d’Italia. A tornare alla carica è stato il partito di Forza Italia, con i parlamentari regionali Margherita La Rocca Ruvolo e Riccardo Gallo che sabato scorso hanno diramato un comunicato stampa nel quale hanno parlato di città abbandonata a se stessa e di amministrazione comunale assente, senza progettazione e programmazione. Dopo aver preso le distanze dal sindaco già da diversi mesi, adesso Margherita La Rocca Ruvolo e Riccardo Gallo, rispettivamente commissario provinciale e vice commissario regionale di Forza Italia, si rivolgono agli alleati proponendo di avviare un confronto per lavorare tutti insieme per il rilancio turistico, sociale ed economico di Ribera, partendo dal miglioramento dei servizi essenziali. Occorre prendere coscienza, hanno aggiunto, che l’interlocutore non può essere l’uomo solo al comando ma la città e il suo patrimonio umano e culturale.
Un intervento quello dei parlamentari di Forza Italia arrivato a pochi giorni, peraltro, dalla decisione della consigliera Enza Mulè di lasciare il partito e dichiararsi indipendente. E’ la via più facile davanti ad una scelta già fatta ma taciuta per diversi mesi, hanno commentato La Rocca e Gallo.
Intanto la proposta di un tavolo di confronto tra le forze politiche che hanno preso le distanze dal sindaco Ruvolo è stata immediatamente recepita anche dalla parlamentare regionale di Fratelli d’Italia Giusi Savarino che dichiara di condividere le preoccupazioni espresse dai colleghi di Forza Italia e si dice pronta al confronto, condiviso anche dall’assessore Roberto Di Mauro.
Parlamentari agrigentini del centro destra pronti, dunque, a quello che prospettano come un lavoro sinergico per il rilancio della città di Ribera, anche se al momento non si registrano analoghe forti prese di posizione da parte del deputato riberese e capogruppo della DC Carmelo Pace, la cui componente è stata alternativa a Matteo Ruvolo sin dalla prima ora.
Le critiche maggiori arrivano dagli ex alleati del sindaco di Ribera e anche da una considerevole componente del suo partito, Fratelli d’Italia. In cosa sfocerà questo confronto ancora non è chiaro, ma Matteo Ruvolo non ha perso tempo e con veemenza ha replicato, in particolare ai due deputati forzisti, parlando di soliti interventi “ad orologeria”da parte di chi, spesso assente e lontano dal territorio, si interessa di Ribera solo quando succede qualcosa che “turba” la loro parte politica. Il riferimento, chiaramamente, è alla decisione della consigliere Mulè di lasciare Forza Italia. Di più, Matteo Ruvolo sostiene che ad influire nella considerazione dei due deputati sulla sua amministrazione è anche la decisione da lui maturata tempo fa di aderire a Fratelli d’Italia, dopo avere militato in Forza Italia. Un passaggio che evidentemente, aggiunge, non è stato ancora digerito. Sindaco che rispetto all’etichetta di “uomo solo al comando” rivendica il tentativo da lui respinto fatto da forze politiche che erano interessate solo a discutrere di incarichi assessoriali.
In questo anno ho registrato solo atteggiamenti dettati dal rancore e dalla faziosità, ha concluso il sindaco di Ribera rivolgendosi agli ex alleati. Un intervento, quello di Matteo Ruvolo destinato sicuramente ad aumentare le tensioni politiche a Ribera, dove l’amministrazione va avanti potendo contare al momento sul sostegno di cinque consiglieri comunali.