le associazioni culturali che fanno parte dell'Unione Carristi Sciacca e che si sono già rivolte ad un legale. L'Unione è quella che si è costituita in città lo scorso mese di settembre, una società a responsabilità limitata semplificata fondata da cinque associazioni culturali che da diversi anni partecipano al Carnevale di Sciacca attraverso la realizzazione dei carri allegorici e che hanno deciso di riunirsi in un unico sodalizio con l'obiettivo di partecipare al bando per l’affidamento della gestione, dei servizi e della organizzazione della prossima edizione del Carnevale di Sciacca. Con grande rammarico, scrivono oggi le cinque associazioni culturali, non possiamo partecipare all’avviso pubblicato sul sito del Comune di Sciacca lo scorso 17 ottobre per l'affidamento in concessione dei servizi per lo svolgimento della manifestazione poiché tale bando esclude categoricamente la partecipazione di enti pubblici e/o privati economici di nuova costituzione, o che, peggio ancora, non abbiano mai organizzato il Carnevale di Sciacca nell’ultimo triennio. L'intento dell’Unione Carristi, prosegue la nota, era quello di poter gestire in piena autonomia economica e secondo un piano triennale il Carnevale di Sciacca, autofinanziando le future edizioni e sgravando totalmente da qualsiasi costo della manifestazione le casse comunali. Pertanto, scrivono, abbiamo dato incarico ad uno studio legale per valutare se ci siano i presupposti per impugnare il bando presso le competenti autorità giudiziarie.
Fin qui i rilievi mossi a proposito del bando per l'affidamento della gestione e organizzazione della festa. Ma la nota dell'Unione Carristi va anche oltre, e fa riferimento anche all'altro bando, quello pubblicato alcuni giorni fa, aperto alle associazioni culturali e riguardante la realizzazione dei carri allegorici. Nonostante l'avviso sia stato pubblicato in netto anticipo rispetto agli ultimi anni, per le associazioni culturali Nuova Arte 97, Nuove evoluzioni, Saranno Famosi, La Nuova Avventura e Archimede non ci sarebbero i tempi necessari per potere realizzare entro febbraio carri allegorici consoni al nuovo sito della Perriera se si considera che, dopo la scadenza del bando fissata per il prossimo 9 novembre, dovrà poi essere nominata una commissione selezionatrice che si dovrà poi pronunciare. Insomma, adempimenti che, a dire dell'Unione Carristi, faranno slittare l'inizio dei lavori di realizzazione dei carri allegorici con le associazioni che, in base alla stima effettuata dall'Unione, potrebbero avere a disposizione un tempo inferiore a 40 giorni per poter realizzare le opere in cartapesta. Per tutte queste ragioni, le cinque associazioni culturali si riservano di partecipare al bando per la realizzazione dei carri. Insomma, il cammino per l'organizzazione del Carnevale di Sciacca edizione 2024 si complica sul nascere e ancor prima della scadenza dei due bandi già predisposti e pubblicati dal Comune.