con le tariffe dei biglietti aerei per raggiungere le isole maggiori nuovamente fuori controllo. Dopo il decreto studiato ad hoc dal governo nazionale per calmierare i prezzi, in vista delle festività natalizie i biglietti aerei per Sicilia e Sardegna hanno già registrato sensibili incrementi. La denuncia arriva dal Codacons che, dopo avere effettuato alcune simulazioni, ha potuto constatare, per esempio, che nei giorni 22, 23 e 24 dicembre, i voli per Palermo partono da un minimo di 143 euro da Roma, 220 euro da Milano, 269 euro da Torino e addirittura 314 euro se si parte da Bologna per raggiungere il capoluogo siciliano. Non va meglio se la destinazione è Catania. Insomma, raggiungere la Sicilia, ma il discorso vale anche per la Sardegna, è un autentico lusso. Un vero e proprio salasso, anche perché questi prezzi non tengono conto dei costi aggiuntivi, come quello per il bagaglio a mano o la scelta del posto a sedere. Proprio per questo il Codacons ha deciso di presentare una nuova denuncia all’Antitrust affinché intervenga sull’ennesimo rialzo dei voli aerei a danno di lavoratori e studenti che tornano a casa durante le feste. "Non possiamo non chiederci, prosegue l'associazione a difesa dei consumatori, che fine abbiano fatto le misure del governo introdotte col decreto Asset e che erano finalizzate proprio ad evitare ciò che il Codacons ha registrato, ossia un aumento delle tariffe per i collegamenti con le isole durante un periodo di picco della domanda".