Il piano Aro che era stato predisposto dalla giunta guidata da Fabrizio Di Paola, in particolare dall’assessore Gaetano Cognata, scade il 17 maggio del prossimo anno. I passaggi da consumare sono ancora tanti. Il nuovo piano Aro dovrà essere approvato dalla giunta di Fabio Termine, poi passare all’esame delle competenti commissioni consiliari ( bilancio e ambiente) per i pareri di rito e, infine, approdare in aula Falcone-Borsellino. Con il via libera del Consiglio Comunale di Sciacca potrà essere avviata la procedura per l’espletamento della gara di appalto e l’affidamento del servizio alla ditta vincitrice.
La proposta elaborata dal Conai, il Consorzio cui l’amministrazione comunale ha deciso di rivolgersi per la redazione del nuovo piano Aro che dovrebbe rimanere in vigore per 8 anni, punta a dare una ulteriore spinta alla raccolta differenziata dei rifiuti. Si ampliano le zone servite del “porta a porta” ma soprattutto sarà chiesto ai cittadini di differenziare ancor di più e ancor meglio. Rispetto alle tre attuali tipologie è prevista una raccolta differenziata del multimateriale. Significa che, rispetto alla situazione attuale, occorrerà separare: vetro, carta e cartone e plastica e alluminio. Tre diversi mastelli, tre diversi momenti di raccolta.
Il nuovo ecocalendario dovrebbe prevedere il ritiro dell’umido sempre tre giorni a settimana, quello di carta e cartone una volta a settimana, così come quello del secco residuale ( per intenderci tutti i rifiuti che non si possono differenziare). La raccolta di plastica e alluminio, così come quella del vetro dovrebbe avvenire a settimane alterne, significa che questi rifiuti verranno ritirati ogni 15 giorni. Alle cinque diverse tipologie verrà aggiunta la novità del ritiro ogni due settimane anche degli abiti usati. Con l’avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti ai cittadini saranno consegnati nuovi mastelli. Quello relativo al secco residuale sarà dotato di un sistema che consentirà di individuare il proprietario per evitare che si conferisca in quel mastello rifiuti che possono essere separati, ma anche nell’ottica di premiare chi più differenzia riducendo di conseguenza al minimo il contenuto del sacchetto del secco residuale che viene attualmente ritirato il giovedì.
Non solo la raccolta porta a porta e la novità di dover separare vetro, carta e cartone, plastica e alluminio. Il nuovo piano Aro prevede un incremento dei servizi di scerbatura che punta soprattutto a raddoppiare il personale addetto, rispetto alle giornate che rimarrebbero 180, e a prevedere che almeno una squadra sia operativa 365 giorni l’anno. Altra novità l’introduzione del servizio di spazzamento manuale, da aggiungere a quello meccanico attualmente previsto. Nuovo piano Aro che poi, rispetto all’attuale, garantirà il servizio di scerbatura e pulizia anche al Cimitero di Sciacca.