e gli ex alleati ( parlamentari e consiglieri che da circa un anno sono all’opposizione).
Dopo aver preso atto dell’indisponibilità a svolgere l’incontro lunedì scorso, a causa di impegni assunti in precedenza dai parlamentari La Rocca, Gallo e Savarino, il sindaco di Ribera ha proposto al presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Costa la data del 20 novembre e chiesto di verificare la disponibilità a partecipare. Così Matteo Ruvolo replica, peraltro, ai consiglieri comunali Alfredo e Federica Mulè, al capogruppo di Forza Italia Pietro Siragusa e ai consiglieri di Fratelli d’Italia: Maria Angileri, Calogero Cibella e Giuseppe Ciancimino che giusto stamattina avevano parlato di incapacità del sindaco a pianificare e garantire la partecipazione dei deputati alla riunione, tanto da delegare successivamente il compito al presidente Costa.
La contrapposizione politica, intanto, trae nuovi spunti dalla recente vicenda della proclamazione dello stato di agitazione del personale comunale part-time. La Cgil ha prospettato addirittura lo sciopero dopo che l’integrazione oraria, che era stata disposta dal Consiglio Comunale con apposito emendamento dell’opposizione, è stata stoppata al 31 ottobre scorso. I consiglieri Federica e Alfredo Mulè, Pietro Siragusa, Maria Angileri, Calogero Cibella e Giuseppe Ciancimino accusano il sindaco Ruvolo di non avere mantenuto gli impegni assunti in Consiglio Comunale nei confronti degli 88 dipedenti part-time e di vicenda emblematica che non depone bene in vista della famosa riunione tra il sindaco e le forze di opposizione. Matteo Ruvolo rispetti gli impegni presi in passato, a cominciare da quelli assunti nei confronti dei dipendenti part-time e i ruoli istituzionali prima di tentare di instaurare un dialogo, hanno asserito i sei consiglieri di opposizione.
Sulla vicenda della mancata integrazione oraria per i mesi di novembre e dicembre, il sindaco di Ribera sostiene che non è un problema di natura economica, ma che la decisione è legata alla volontà di assicurare una progressione in deroga, che consenta ai dipendenti di migliorare la loro posizione, i loro attuali livelli. Operazione che però ha richiesto tecnicamente ed economicamente il blocco dell’integrazione oraria per questi ultimi due mesi dell’anno. Il nostro obiettivo è quello di dare il giusto riconoscimento ai dipendenti comunali, (piuttosto che il solo contentino dell’integrazione oraria), conclude il sindaco Ruvolo, prospettando per il 2024 la trasformazione del loro contratto di lavoro, per arrivare a 27-28 ore se le condizioni economiche dell’ente lo consentiranno