indetta dall'istituto “Francesco Crispi” di Ribera, sezione Tecnico Giovanni XXIII. Una gara rivolta sia agli alunni delle scuole secondarie di primo grado del comprensorio, sia agli studenti del corso CAT ( Costruzione, Ambiente e Territorio ) diurno e serale delle classi prime seconde e terze. In pratica, viene chiesto ai ragazzi di costruire un ponte con l'utilizzo di spaghetti crudi tenuti insieme da colla a caldo, ma solo nei punti di giunzione, attraverso la realizzazione di un modello architettonico in scala. Due le tipologie di ponteggio a cui attenersi. È possibile creare dei ponti reticolari, dell'altezza massima di 30 cm oppure ponti ad arco o di fantasia, dell'altezza massima di 60 cm. I ponti realizzati con gli spaghetti verranno caricati, fino alla rottura, con un carico concentrato in mezzeria, via via crescente. Verrà, quindi, premiata l'opera esteticamente più bella, più sostenibile (ovvero più leggera perché realizzata con minore quantità di pasta) e che regge il maggior carico. La gara è stata organizzata dall'istituto riberese retto dalla dirigente Maria Rosaria Provenzano con l'obiettivo di diffondere l'interesse relativo al "saper fare e costruire", nello specifico con l'intento di diffondere l'interesse per le strutture attraverso canali non convenzionali, conducendo una serie di sperimentazioni. Insomma, una iniziativa interessante, educativa e soprattutto molto divertente per i ragazzi chiamati a partecipare. C'è tempo per iscriversi, singolarmente o in gruppo di massimo 3 persone, fino al 12 novembre. Basta collegarsi sul sito dell'istituto “Francesco Crispi” di Ribera oppure rivolgersi ai docenti referenti Franco Giordano, Nicolò Buscemi e Paolo Spataro.