La morte per overdose della giovane riberese di 33 anni è una tragedia che colpisce non solo la famiglia, gli amici, gli affetti più cari, ma anche un’intera comunità. Un fatto triste che deve indurci a riflettere e che ci chiama ognuno alle proprie responsabilità. Così Margherita La Rocca Ruvolo che nel giorno dei funerali di Keila Campo esprime solidarietà e vicinanza alla famiglia, sottolineando come questa sia la terza tragedia del genere nel giro di tre anni a Ribera. Sul piano della repressione , aggiunge le forze dell’ordine e la magistratura hanno fatto tanto e con risultati importanti, ma per la deputata agrigentina serve uno sforzo maggiore, soprattutto sul piano sociale e culturale, con delle mirate campagne di sensibilizzazione contro l’uso delle droghe a partire dalle scuole.