Si parte domani mattina con la conferenza stampa alla Presidenza della Regione, alla presenza dell’assessore alle infrastrutture Alessandro Aricò, per presentare quello che al momento è lo studio di fattibilità dell’opera per la futura progettazione del completamento dell’anello autostradale siciliano, da Castelvetrano a Gela. Quello che riguarda il tratto dallo Svincolo della A29 nel territorio di Castelvetrano allo svincolo di Sciacca Ovest rappresenta solo il primo dei 9 macrolotti riportati nella progettazione di fattibilità.
Il primo confronto è in programma domani pomeriggio, con inizio alle ore 17.30 al Convento dei Minimi a Castelvetrano. Giovedì 16 novembre dibattito pubblico a Sciacca, nella sala Blasco del palazzo municipale, con inizio alle 17.30. Gli altri due momenti di confronto sul progetto sono in programma il 22 novembre a Sambuca, a Palazzo Panitteri e il 23 novembre a Menfi alla Biblioteca Comunale. Serviranno ad approfondire le tre ipotesi di realizzazione dell’autostrada Castelvetrano- Sciacca contenute nel dossier elaborato da Anas e per il quale è stato predisposto sul canale youtube “In Progress” un video tutorial.
L’alternativa 1, il cui costo è stimato in oltre di mille milioni di euro, si sviluppa prevalentemente in variante, a nord dell’attuale SS 115, e si ricollega nell’ultimo tratto alla SS 624 Palermo-Sciacca prevedendone un allargamento a quattro corsie a destra, della strada esistente, nel primo tratto di attacco e nell’ultimo tratto fino allo svincolo Sciacca Ovest. Si sviluppa complessivamente su circa 25 km ed è caratterizzata dalla presenza di 19 viadotti, di cui 3 già esistenti e da adeguare, 2 gallerie naturali e 4 artificiali.
L’Alternativa 2A, per la quale è stato stimato un costo di 700 Milioni di euro,
ha uno sviluppo complessivo di circa 23.5 km e prevede l’adeguamento con raddoppio a sinistra dell’attuale SS 115 Sud Occidentale Sicula.
Lungo il tracciato sono presenti 11 viadotti, di cui 10 esistenti per i quali è previsto l’adeguamento con sostituzione dell’impalcato per la carreggiata destra, mentre la sinistra sarà totalmente di nuova costruzione. L’undicesimo viadotto è previsto di nuova realizzazione in entrambe le carreggiate.
L’alternativa 2B, con un costo stimato in 780 milioni di euro, si discosta dalla 2A solo nello sviluppo altimetrico; prevede infatti l’abbassamento delle livellette per un’altezza pari a 15 m, in corrispondenza dei viadotti Belice e Carboj, e per un’altezza massima di 5m per il viadotto Bertolino.
Anche lo sviluppo totale del tracciato 2B è di circa 23.5 km con una sezione a doppia carreggiata e due corsie per senso di marcia ed un totale di 11 viadotti da adeguare sulla carreggiata esistente di cui 3 con abbassamento delle pile e spalle e 11 viadotti da realizzare in quella di raddoppio.