nel territorio compreso tra i comuni di Sambuca di Sicilia, Menfi, Santa Margherita Belice e Contessa Entellina, una delle aree più importanti della provincia di Agrigento sia dal punto di vista ambientale, paesaggistico, archeologico e con presenza di specie faunistiche e vegetali di interesse naturalistico e conservazionistico di rilievo regionale. Una presa di posizione forte quella che arriva dall’associazione nazionale, regionale e locale che pur riconoscendo la necessità delle energie alternative riteniamo che gli impianti eolici non possono e non debbono essere realizzati in maniera indiscriminata e a discapito di un valore importante come il paesaggio, che costituisce la grande ricchezza del nostro Paese, la fonte della sua identità e della cultura nazionale.
Il progetto di insediamento eolico denominato “ Del Giudice “ per entità e dimensione coinvolgerebbe un territorio molto più ampio,rispetto ai quattro comuni, interessando anche parte delle provincie di Trapani e Palermo.
Prevede la realizzazione tra l’altro di 9 aerogeneratori ognuno per un’altezza complessiva di ben 200 metri, richiederebbe circa 25,8 km di scavi per elettrodotti e 3585 mq per piazzola di montaggio. Tutto questo per Italia Nostra comporterà, inevitabilmente, l’alterazione della morfologia dei luoghi, come è già avvenuto tra la contrada Misilbesi e il Lago Arancio in territorio di Sambuca di Sicilia come conseguenze della realizzazione di un altro impianto eolico. Un’area a vocazione turistica per l’integrità e la ricchezza paesaggistica e naturalistica, con il Comune di Sambuca di Sicilia che è stato eletto “Borgo dei Borghi 2015”. Non meno gravi, per Italia Nostra le conseguenze che la realizzazione dell’impianto eolico avrebbero sul Lago Arancio, luogo di sosta di diversi volatili, che nel 2000 è stato assegnato in gestione alla LIPU, che ha istituito e realizzato un’oasi naturalistica. L’area è caratterizzata, inoltre, da una fiorente produzione agricola, principalmente di tipo vitivinicola., con la presenza di diverse aziende agrituristiche.
Italia Nostra, infine, evidenzia come la zona oggetto dell’intervento investirebbe anche diverse aree d’interesse archeologico ed è prossima visivamente all’insediamento di notevole valore del Monte Adranone e siano in corso di realizzazione, nella vecchia stazione ferroviaria della Gulfa , adiacente l’area interessata, lavori( con un investimento finanziario pubblico del GAL Valle del Belice, di circa 500.000 euro) per la riconversione della stessa stazione ferroviaria in “Centro Fieristico” per i prodotti agroalimentari della zona. Per tutte queste regioni l’associazione nazionale esprime la propria, ferma contrarietà alla realizzazione di quelle che ritiene l’ennesimo e inopportuno impianto eolico, in un dei territori più belli e ricchi della Sicilia occidentale, ed esprime apprezzamento per la reazione forte e immediata del territorio.
Contro questo mega impianto si è costituito un comitato civico, ma c’è anche la formale opposizione approvata dal Consiglio Comunale di Sambuca su proposta del sindaco Giuseppe Cacioppo e la contestazione degli altri comuni interessati: Menfi, Santa Margherita Belice e Contessa Entellina