con i sindacati che hanno già proclamato lo stato di agitazione e chiesto l’intervento dell’ispettorato del lavoro. La vertenza dei dipendenti Aica, che potrebbe sfociare anche nello sciopero, è soltanto l’ultima grana per l’Azienda che gestisce il servizio idrico in provincia di Agrigento.
E’ il segretario provinciale della Cgil Alfonso Buscemi a evidenziare la critica situazione economica in cui versa Aica e le responsabilità di quei comuni che non solo non hanno ancora onorato la quota parte del prestito concesso a suo tempo dalla Regione per l’avvio dell’attività, ma ancora oggi non pagano i servizi idrici.
C’è il rischio che salti il banco. Il segretario provinciale della Cgil lo dice chiaramente ed evidenzia al contempo la disillusione del cittadino che paga per un servizio non efficiente. Per Alfonso Buscemi c’è la responsabilità di gestione del Cda di Aica, ma anche quella dei sindaci.