il tumore più frequentemente diagnosticato nelle donne in Italia, con oltre 55 mila casi l’anno. L’iniziativa è promossa dall’ASP, dal Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento Antonino Savarino e si svolgerà all’Hotel Dioscuri di San Leone. Nel corso del convegno si discuterà delle innovazioni nell’ambito della diagnosi e della terapia del cancro della mammella, dello stato dell’arte della ricerca clinica e dell’importanza dei trattamenti integrativi.
In Italia l’incidenza è di 55.700 nuovi casi/anno mentre i decessi sono circa 12.500/anno. A fronte di una incidenza in aumento non si è assistito ad una crescita della mortalità e la sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi, che equivale ad una probabile guarigione è dell’88%.
Negli ultimi anni le innovazioni tecnologiche e la ricerca scientifica hanno consentito diagnosi sempre più precoci e trattamenti sempre più mirati ed efficaci capaci di cambiare la storia naturale di questa patologia neoplastica.
Grazie ai progressi diagnostico-terapeutici, alla disponibilità di nuovi farmaci antitumorali, alle migliori terapie di supporto e alla migliore integrazione delle terapie sistemiche con le terapie locali, la sopravvivenza globale di queste pazienti con malattia metastatica è notevolmente aumentata.
La scelta del trattamento sistemico si basa sulla valutazione dei parametri biologici e delle caratteristiche del tumore, oltre che della situazione psico-fisica della donna e dei precedenti trattamenti ricevuti.