del 25% per i residenti siciliani e che arriva al 50% per alcune categorie. Parliamo di residenti con almeno il 67% di invalidità, studenti o residenti con basso reddito ( non oltre 9.360 euro di Isee). E’ bene ricordare, poi, che gli sconti saranno applicati solamente per i collegamenti aerei tra gli aeroporti siciliani (Palermo e Catania) e quelli di Roma e Milano, non su tutte le altre tratte.
La piattaforma è attiva dalle ore 9 di questa mattina e lo rimarrà fino alle ore 18 del 30 gennaio del 2025. Servirà a chiedere il rimborso del 25 % o 50% del costo del biglietto. Soltanto Aeroitalia, al momento, ha previsto una riduzione diretta al momento dell’acquisto.
Per poter richiedere il rimborso, quindi, è necessario accedere alla piattaforma regionale, non è ammessa altra forma di trasmissione cartacea o telematica e la procedura andà effettuata entro 30 giorni dalla data del volo.
E’ necessario dotarsi di Spid o carta d’identità elettronica, accedere alla piattaforma e completare le differenti sezioni funzionali alla presentazione della richiesta di sconto.
Possono presentare istanza di rimborso i viaggiatori, già in possesso di biglietto acquistato a far data dal 10 novembre per i voli dal primo dicembre di quest’anno al 31 dicembre del 2024.
Costo dei biglietti aerei che anche per queste festività è schizzato alle stelle. Un monitoraggio di Assoutenti ha rilevato come si possa arrivare a spendere anche 521 euro per il volo Bologna-Palermo, andata e ritorno. Ma il caro voli riguarda anche il Torino- Palermo o Torino- Catania, con una spesa di circa 446 euro, mentre per il volo andata e ritorno Pisa- Palermo il costo previsto è di circa 400 euro. Tratte per le quali non è previsto lo sconto deciso dalla Regione Siciliana.