in onda da oggi sulla nostra emittente. Il protagonista è Nino Porrello, coordinatore del Comitato Civico che proprio questa mattina ha diramato un documento contenente una sintesi delle conclusioni scaturite dall’assemblea di domenica scorsa. Tra tutte la decisione di proclamare una “giornata civica di mobilitazione popolare” per il 6 Marzo 2024 (nono anniversario della chiusura del complesso termale di Sciacca), per poi passare alla richiesta al governo regionale di istituire immediatamente un tavolo tecnico inter-dipartimentale, di verificare il persistere dell’interesse di Cassa Depositi e Prestiti e, in caso contrario, di reperire adeguate risorse finanziarie per la riqualificazione del patrimonio delle Terme di Sciacca. Tra le richieste poi anche quella di dare impulso al completamento della progettazione esecutiva da parte del Genio Civile per la riqualificazione delle piscine del parco termale, alla quale era stato deciso di destinare la somma di 1 milione e mezzo di euro dal governo Musumeci e dar corso alla immediata riapertura del parco termale di Sciacca, ritornato nella disponibilità della Regione e sul quale sono stati recentemente completati i lavori di riqualificazione, per i quali sono stati spesi diverse centinaia di milioni di euro.
Comitato Civico Patrimonio Termale che, oltre a lavorare all’organizzazione della giornata di mobilitazione popolare del 6 marzio, ha annunciato che porterà avanti la proposta di un nuovo referendum per cambiare il nome della nostra città in “Sciacca Terme” e per inoltrare all’UNESCO la richiesta di riconoscimento delle grotte vaporose del Monte Kronio come patrimonio dell’umanità.