A scatenare la bagarre è stata la proposta dell’assessore all’economia Marco Falcone di ridurre da 10 a 5 milioni di euro i fondi per Agrigento Capitale della Cultura 2025. L’importo iniziale era di 5 milioni ciascuno per Comune e Libero Consorzio, mentre la proposta dell’assessore è di 3 e 2 milioni. Una proposta che ha scatenato l'inferno all'interno dell'aula dove, in commissione Bilancio Ars, si sta discutendo appunto del Ddl Stabilità. “Agrigento capitale della cultura 2025 ma con metà dei fondi inizialmente previsti a causa della faida tra assessorati.”, denuncia il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca che in commissione bilancio ha criticato aspramente la proposta del governo regionale di decurtare del 50% i fondi. Il Governo, afferma De Luca, ha poche idee e confuse. L’articolo 33 prevedeva lo stanziamento di 10 milioni di euro da assegnare rispettivamente metà nel 2024 e metà nel 2025. Il governo, invece, sta tagliando il 50% delle risorse che ha stabilito già in sede di giunta per una questione di faide politiche. Non condividiamo questo emendamento ovviamente, né il modus operandi dell'esecutivo che continua a non fornire spiegazioni e, conclude De Luca, non ci mette nelle condizioni di fare correttamente il nostro lavoro.”