mancavano i rappresentanti del Verdura Resort e di Sciaccamare, per cui sarà necessario un altro incontro. Non c’era nemmeno il sindaco Fabio Termine, che la delega al turismo l'ha detenuta fino a pochi giorni fa, e mancava anche il presidente della commissione consiliare bilancio Filippo Bellanca, che spera in un nuovo momento di confronto per dire la sua su un comparto a lui caro. E' stata comunque l'occasione per un primo confronto che deve portare ad una collaborazione più concreta che serva a superare alcune criticità. Federalberghi, Agrigento Extra, Sciacca Turismo, Consorzio turismo e Museo diffuso 5 Sensi hanno sottolineato l’esigenza che il Comune promuova eventi anche nei mesi di marzo, aprile, settembre e ottobre, per fare in modo che quella destagionalizzazione che oggi è realtà (alberghi e strutture extralberghiere con tante presenze di stranieri in questi quattro mesi lontani dal periodo tipicamente estivo) sia riconosciuta anche dall’ente pubblico. Richiamata ancora una volta la necessità di utilizzare i proventi dell’imposta di soggiorno per servizi al turista e non come bancomat per tutte le emergenze cittadine. Il presidente della commissione consiliare attività produttive Raimondo Brucculeri ha ricordato che si sta lavorando in modo intenso per predisporre un nuovo regolamento che porti ad una gestione di queste somme soprattutto per i servizi turistici.