L’assessore Francesco Scarpinato, alla fine, ha firmato il decreto che era già stato predisposto ad ottobre e stoppato dal preidente Renato Schifani che aveva dichiarato di non essere stato messo a conoscenza del provvedimento a seguito delle polemiche sollevate dagli operatori turistici che avevano acquistato in anticipo migliaia di biglietti. La soluzione è arrivata con una sorta di moratoria contenuta nel decreto, con la quale restano invariate le tariffe per gli operatori turistici che abbiano acquistato o acquistino biglietti entro e non oltre il 31 dicembre. Pochi giorni, dunque, poi scatterà l’aumento.
Per visitare la Valle dei Templi di Agrigento il ticket costerà 14 euro rispetto ai 10 attuali.Sempre ad Agrigento il Museo Archeologico costerà 10 euro invece degli 8 attuali, il Museo Pirandello 6 euro anzichè 4.
L’aumento più significativo si registrerà per i siti archeologici della provincia di Trapani: per Segesta e Selinunte il ticket sarà più che raddoppiato e passerà dai 6 a 14 euro.
In provincia di Enna l’ingresso per l’area archeologica di Morgantina passerà da 4 a 6 euro, per il museo di Aidone da 6 a 8 e sarà a pagamento (4 euro) anche l’accesso al museo di Centrupide fino ad oggi gratuito. Anche a Palermo alcuni siti da sempre gratuiti saranno a pagamento. E’ il caso della Palazzina Cinese e del villino Florio per i quali è previsto un ticket di 4 euro. Aumenti del 30% sono poi previsti per gli altri beni monumentali del palermitano :l’Abatellis,Palazzo Mirto, Castello a Mare e Cuba, Chiostro di San Giovanni degli Eremiti e Chiostro di Monreale