Quest'anno la Sicilia si è allineata al resto d'Italia. In passato è capitato spesso che la stagione degli sconti invernali, sull'Isola, iniziasse qualche giorno in anticipo rispetto al resto dello Stivale; quest'anno, invece, occorrerà aspettare ancora qualche giorno per approfittare di prezzi vantaggiosi.
Una scelta, ha spiegato giorni fa il presidente della Regione, Renato Schifani, ragionata e condivisa: “Ho ascoltato i numerosi rappresentanti degli operatori siciliani e la scelta di uniformarsi alle linee nazionali è stata condivisa. Diamo così respiro al mondo del commercio e siamo convinti – ha concluso Schifani - che questo potrà consentire una ripresa dei consumi in un momento particolarmente difficile anche per questo comparto.”
Saldi che, dunque, inizieranno anche in Sicilia, venerdì 5 gennaio e si concluderanno il 15 marzo, sebbene i commercianti abbiano, da tempo, facoltà di effettuare delle vendite promozionali tutto l'anno. Ormai, infatti, prezzi di riguardo sono periodicamente riservati agli associati a molte catene di negozi, in particolare di abbigliamento, per non parlare di determinate giornate di svendita, come il black friday, a fine novembre che, fino a qualche anno fa, non esistevano. Ma si tratta, comunque, di sconti prevalentemente sotto il 50% e la stagione, ufficiale, dei saldi rimane il momento più vantaggioso per effettuare degli acquisti: i negozianti potranno, infatti, applicare sin dai primi giorni un ribasso che va dal 30 al 70%.
Secondo le stime dell'Ufficio Studi Confcommercio, quest'anno gli italiani spenderanno in media 137 euro a persona durante la stagione dei saldi, il 14% in più rispetto allo scorso anno, ricorda la Coldiretti. Se la maggioranza di chi fa acquisti (40%) conterrà il budget sotto la soglia dei 100 euro, un altro 35% arriverà fino a 200 euro – sostiene Coldiretti – e un ulteriore 11% si spingerà a 300 euro e un 7% fino a 500 euro. Ma c’è anche un 5% di “paperoni” che supererà questa cifra.
Tra i prodotti più gettonati ci sono elettronica, abbigliamento, prodotti di bellezza.
Bisogna, in tutti i casi, tenere sempre d'occhio l'etichetta dei prezzi. Per far sì che il periodo dei saldi sia un momento di acquisto sicuro, la Federazione Moda Italia-Confcommercio ha stilato delle regole di base riguardo a cambi, pagamenti e indicazioni del costo dei prodotti: il negoziante ha, infatti, l’obbligo di indicare sul cartellino il prezzo di partenza, lo sconto e il prezzo finale.
Per ciò che riguarda la possibilità di cambiare un prodotto dopo averlo comprato in saldo, la scelta è a discrezione del negoziante, tolti casi di prodotti danneggiati o non conformi. Il consumatore, inoltre, deve poter avere sempre la possibilità di acquistare tramite carte di credito e bancomat.
Attenzione, infine, agli acquisti online, dov'è semplice incappare in delle truffe. Il consiglio, da parte delle associazioni di categoria, è sempre quello di comprare nei negozi fisici, anche per sostenere l'economia locale, in ginocchio da tempo.