dei lavori entro il 30 luglio 2023 previsto per opere finanziate dal Ministero dell’Interno nel 2022 nell’ambito del PNRR ?
E' quanto, in sintesi, il consigliere comunale Filippo Bellanca ha chiesto con una interrogazione al sindaco e all'assessore comunale ai Lavori pubblici al termine di una serie di controlli che evidenziano come, ad oggi, non sarebbe stata rispettata la scadenza di stipula del contratto di affidamento dei lavori. Il Comune di Sciacca secondo quanto stabilito dalla norma, per le opere finanziate si era impegnato a stipulare il contratto di affidamento entro il 30 luglio scorso. I fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, come è noto hanno un croprogramma dettagliato e una tempestiva che non ammettere deroghe, almeno al momento.
A Sciacca, secondo quanto prospetta oggi il consigliere della Democrazia Cristiana, si rischiano di perdere oltre 7 milioni e mezzo di euro.
Nell’interrogazione presentata viene chiesto di sapere se è stata rispettata la scadenza del 30 luglio scorso per i finanziamenti che erano stati ottenuti in materia di rigenerazione urbana per i lavori di adeguamento e rifunzionalizzazione del complesso polivalente della piscina comunale in località Perriera; i lavori di rifunzionalizzazione illuminotecnica ed adeguamento alla normativa vigente del campo di calcio comunale Luigi Riccardo Gurrera; i lavori di manutenzione straordinaria e revisione della copertura dell’ex convento San Francesco di Paola; quelli di manutenzione straordinaria e revisione della copertura dell’ex Palazzo di Città di via Garibaldi; i lavori di rifunzionalizzazione del campo di bocce comunale di contrada Perriera; quelli di messa in sicurezza delle parti ammalorate della cinta muraria di Sciacca (Mura di Vega) e i lavori di completamento e riuso funzionale della chiesa della Raccomandata.
Filippo Bellanca evidenzia come il Comune di Sciacca e il Ministero dell’Interno abbiano sottoscritto l’accordo di concessione del finanziamento per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi a ciascuno dei progettii finanziati nell’ambito del PNRR, con il soggetto attuatore ( il Comune) che si è impegnato a rispettare la scadenza del 30 luglio 2023 per la stipula del contratto di affidamento dei lavori. Secondo quanto accertato dal consigliere, ad oggi non risulterebbe rispettato il termine con la conseguenza della perdita di queste ingenti risorse.
All’amministrazione Termine viene chiesto di pronunciarsi ufficialmente e di chiarire gli adempimenti che sono stati posti in essere, compresi eventuali atti di indirizzo agli uffici per sollecitare la definizione delle procedure nei tempi previsti o affidamenti a ingegneri e architetti per la redazione dei progetti esecutivi. Nell’interrogazione presentata oggi viene poi chiesto se ci sono altri finanziamenti pubblici che rischiano di essere persi. Nei giorni scorsi, sempre Bellanca, aveva citato il caso dell’asilo nido comunale di via Gramsci finanziato per 2 milioni e mezzo di euro, ma con tempistiche che non sarebbero state rispettate così da perdere l’opportunità di realizzare una opera fondamentale per la città e al tempo stesso riqualificare una struttura fatiscente.