che, nell'ambito del nuovo piano di dimensionamento, divide i plessi della direzione didattica Giovanni XIII, accorpandoli a due istituti comprensivi. Il “Fazello”, “Catusi” e Mascagni all’istituto “Agostino Inveges” mentre i plessi “San Giovanni Bosco” e “Agazzi” al comprensivo “Dante Alighieri”. La riorganizzazione ha portato poi a riassegnare il plesso “San Francesco” all’istituto “Dante Alighieri”, dopo che proprio da quest’anno era passato al comprensivo “Inveges”.
Non c’erano alternative, commenta oggi l’assessore comunale all’istruzione Salvatore Mannino che evidenzia come Sciacca non sia l’unica città ad aver subito il taglio della direzione didattica.
Assessore Mannino che poi evidenzia come l’accorpamento del primo circolo didattito agli istituti comprensivi Dante Alighieri e Agostino Inveges sia frutto della proposta elaborata dal comune di Sciacca con i dirigenti scolastici. L’assessorato regionale, infatti, aveva previsto di accorpare esclusivamente la direzione didattica Giovanni XXIII al Dante Alighieri.