che assegnava al dottore Giuseppe Tulumello l’incarico di primario del reparto di ortopedia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
E’ quanto si legge oggi sulle pagine di Agrigento del quotidiano La Sicilia. L’assessorato della Salute ha dato parere negativo all’incarico assegnato al medico ortopedico che da anni dirige lo stesso reparto all’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca che sarebbe rimasto scoperto.
Una notizia negativa per Agrigento e positiva per Sciacca, dove c’erano state numerose proteste per il provvedimento che privata l’ospedale di un primario che da anni tiene in piedi un reparto con personale carente grazie a intensi ritmi personali di lavoro.
A dare la notizia oggi è stato il quotidiano "La Sicilia" di Catania, in un pezzo di Rita Baio e Giuseppe Recca. L'anticipazione giornalistica riferisce il no opposto dall'assessorato regionale alla Salute al trasferimento del dottore Giuseppe Tulumello da Sciacca ad Agrigento ma solo rispetto alla sua funzione di primario del reparto di Ortopedia e Traumatologia, essendo stato lui vincitore di concorso per il "Giovanni Paolo II", e non per il "San Giovanni di Dio". La vicenda è stata al centro di una delle ultime prese di posizione del Comitato civico per la Sanità di Sciacca, che con l'avvocato Cucchiara aveva denunciato l'illegittimità del provvedimento, evidenziando come, per scongiurare l'interruzione di pubblico servizio ad Agrigento, che come capoluogo di provincia non poteva permettersi questo rischio, piuttosto che utilizzare i 3 ortopedici dell'ospedale di Licata, si svuotava l'Ortopedia dell'ospedale di Sciacca. Vicenda, quella dei tre ortopedici di Licata, su cui oggi al nostro Telegiornale così si esprime Margherita La Rocca Ruvolo.
Insomma la necessità di riorganizzare l'unità operativa di Ortopedia e Traumatologia del "San Giovanni di Dio", da dove si sono dimessi quattro medici, compreso il primario, preferendo andare a lavorare nelle cliniche private, si è trasformata in un problema. Tulumello non può essere primario ad Agrigento, e questo a prescindere dalla sua candidatura all'atto di interpello che aveva pubblicato il manager dell'Asp Mario Zappia. Ha contato poco, evidentemente, quanto era stato indicato nel provvedimento di Zappia in riferimento all'impegno che le procedure concorsuali concorsuali per la copertura del posto di direttore, dapprima previste per l’Ortopedia del “San Giovanni di Dio”, sarebbero state espletate a vantaggio di Ortopedia del “Giovanni Paolo II”. Di fatto, però, come fa notare anche l'articolo pubblicato da "La Sicilia", Sciacca è stata privata del primario facente funzioni che negli ultimi anni ha quasi gestito da solo il reparto, unico a fare interventi chirurgici. Ma sempre Margherita La Rocca Ruvolo oggi dice la sua anche sulla figura del dottore Tulumello, professionista apprezzatissimo, evidenziando come i problemi della mancanza di medici non possono essere risolti con modalità come quelle a cui si è fatto ricorso.