Ma va affrontata e pianificata la gestione, anche sanitaria, del problema immigrazione. Perché non si può più ragionare, e lavorare, in termini di emergenza. E' di questo che s'è parlato durante la prima riunione del consiglio territoriale per l'immigrazione. Il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, ha nominato i componenti dell'organismo collegiale.
In maniera particolare, si è discusso, con la presenza dell'Asp, della gestione sanitaria, nonché di integrazione e interazione dei migranti a livello locale. Il consiglio territoriale per l'immigrazione ha il compito di monitorare, a livello provinciale, la presenza degli stranieri e la capacità del territorio di assorbire i flussi migratori. Attraverso la cooperazione con altri soggetti, istituzionali e non, dovrà promuove iniziative di integrazione e formulare proposte al dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione per risolve problemi locali connessi al fenomeno migratorio.