presieduta dal consigliere Raimondo Brucculeri e di cui fanno parte Alessandro Grassadonio, Giuseppe Catanzaro e Giuseppe Ambrogio, sostiene la richiesta del comitato strutture ricettive del centro storico di un maggiore coinvolgimento del tradizionale circuito del Carnevale durante la prossima edizione della festa, e a tal proposito si è fatta promotrice di un incontro convocato per mercoledì prossimo 17 gennaio alle ore 12 ed al quale sono stati invitati a partecipare il sindaco Fabio Termine, l'assessore al turismo Francesco Dimino, i rappresentanti della Futuris e i rappresentanti del comitato strutture ricettive del centro storico, gli stessi che ieri, com'è noto, hanno manifestato la propria delusione per un programma che non coinvolge il centro storico, né prima, né durante i giorni della manifestazione, con le occasioni di divertimento concentrate tutte alla Perriera. Un incontro durante il quale verrà dunque ribadita l'esigenza di animare il centro storico con iniziative collaterali per consentire a chi soggiornerà in città nei due weekend di febbraio di vivere l’atmosfera divertente del Carnevale, pur nella consapevolezza che la festa ha assunto connotati diversi, a cominciare dalla location del quartiere della Perriera. Un tema sul quale oggi intervengono tre associazioni turistiche della città. “Il Carnevale di Sciacca è una grande risorsa cittadina e, come tale, deve continuare ad essere veicolo trainante per la crescita del turismo”. A dichiararlo sono Ezio Bono di Agrigento Extra, Riccardo Palazzotto di Sciacca Turismo e Ignazio Grisafi del Consorzio Turistico. Operatori turistici che, nel dirsi consapevoli che una location diversa dal tradizionale centro storico ha fatto perdere all’evento carnascialesco tante delle sue peculiarità, evidenziano come, dall'altro lato, sia rimasta comunque immutata l’identità di una manifestazione di grande coinvolgimento popolare. Quello di Bono, Palazzotto e Grisafi è un appello ad un corale impegno pubblico e privato per fare crescere la festa che, a loro dire, insieme alla storia, all’arte e al mare, può continuare ad essere una delle ricchezze da preservare. Le recenti prese di posizione di alcuni colleghi del settore extralberghiero sono in parte legittime, prosegue la nota delle tre associazioni, in un momento in cui le imprese sono preoccupate per il futuro, ma non si può disconoscere come oggi le ultime normative in materia di sicurezza abbiano radicalmente modificato la programmazione di eventi da parte di soggetti pubblici e privati, con la conseguenza che ogni evento ha dovuto radicalmente modificare le proprie storiche caratteristiche. Il Carnevale di Sciacca non si può sottrarre a queste regole ed è dunque necessario che ci si adoperi per valorizzare la festa nel suo nuovo volto. Ezio Bono, Riccardo Palazzotto e Ignazio Grisafi concludono chiedendo all'amministrazione comunale di programmare, come già avvenuto nella scorsa edizione di maggio, dei collegamenti attraverso bus navetta tra i vari quartieri della città e il circuito del Carnevale; di consegnare a tutte le attività ricettive della città apposite brochure contenenti le informazioni utili per soggiornare in città visitando sia i luoghi della festa sia la grande ricchezza monumentale presente nel centro storico e quella naturalistica della fascia costiera; di collocare nel centro storico manufatti in cartapesta con banner contenenti la mappa della città e informazioni su come raggiungere il circuito mascherato.