Ne è convinto il capogruppo della Democrazia cristiana all'Ars Carmelo Pace, lo stesso esponente politico che nei mesi scorsi aveva predetto che non si sarebbe riusciti a nominare i nuovi direttori entro la data del 31 ottobre.
Pace, che insiste con la posizione politica del suo partito che è quella di estrarre a sorte l'attribuzione dei manager per singola Asp dopo la scrematura utile a raggiungere il numero di 18 dirigenti, torna a difendere il commissario straordinario Mario Zappia, considerando sostanzialmente ingenerosi gli attacchi nei suoi confronti.