In questa situazione c’è anche il concreto rischio che i cittadini esasperati inizino a compiere gesti ingiustificati nel tentativo di porre rimedio da sé ad un problema che ha assunto dimensioni molto preoccupanti. Parte da questa premessa l'intervento dei consiglieri del Movimento 5 Stelle Teresa Bilello e Alessandro Curreri che all'amministrazione comunale di Sciacca chiedono un diverso approccio alla problematica rispetto a quello manifestato finora. Per i due consiglieri non ha senso continuare a spendere circa 270 mila euro l'anno la custodia dei 230 cani già ricoverati senza investire nulla invece per prevenire il fenomeno del proliferare dei cani che rimangono sul territorio. E non convince neanche l’idea, proposta di recente dall’amministrazione, di investire ulteriori 100 mila euro per creare un canile di proprietà comunale da affidare poi a privati. I canili, soprattutto quelli tradizionali, vengano di fatto utilizzati per la custodia dei cani abbandonati e diventano dei contenitori elastici, sostengono Bilello e Curreri, sempre pronti ad espandersi al solo fine di “ammassare” i cani in grandi quantità. La proposta del Movimento 5 Stelle prevede un approccio differente che si basa sul coinvolgimento delle associazioni animaliste e dei loro volontari. E' stato sufficiente contattarne alcune, dicono, per comprendere che stipulando delle opportune convenzioni è possibile ottenere risparmi annui consistenti con in più la possibilità di realizzare rifugi di ultima generazione che potrebbero essere ceduti gratuitamente a fine convenzione al comune. Associazion che i potrebbero, tra l'altro, attivare delle campagne di affido dei cani e occuparsi della sensibilizzazione della popolazione e dare una mano nelle campagne di sterilizzazione. All'amministrazione viene sollecitato, dunque, il coinvolgimento delle associazioni, ma anche trasparenza, ad esempio rendendo pubbliche e liberamente consultabili via web, le schede anagrafiche degli animali già custoditi nei canili oggetto dell’appalto per agevolare le adozioni da parte dei cittadini che amano i cani. Infine, ricordano alla giunta Valenti che nel piano Aro è prevista la realizzazione di un’area attrezzata dedicata agli amici a quattro zampe e ai loro padroni.