Una iniziativa della LAV di Sciacca, che sarà attuata in via Libertà (sotto i portici) dalle 9 alle 13, per diffondere una cultura della convivenza corretta, responsabile e consapevole con gli animali familiari. Il primo passo per tutelare cani e gatti dall’abbandono è infatti identificarli attraverso la registrazione all’Anagrafe degli animali d’affezione, un obbligo di legge che viene spesso disatteso. Secondo i dati LAV nel 2020 64.476 cani sono entrati nei canili sanitari e solo il 42% è stato restituito al detentore: questo indica che la maggior parte di questi cani non è stato reclamato da nessuno. “Siamo molto felici di collaborare con i comuni di Santa Margherita e Montevago, che hanno scelto di sostenere questo progetto per mettere in campo un’iniziativa concreta a contrasto di abbandoni e randagismo, ha dichiarato Iris Pedrazzi responsabile della sede Lav di Sciacca. Le giornate di microchippatura, aggiunge, sono un modo efficace per incontrare e formare chi vive con un cane in zone dove il randagismo è molto diffuso e l’obbligo di identificazione e registrazione particolarmente disatteso. Lav di Sciacca che annuncia l’intenzione di replicare le giornate di microchippatura in altri comuni. A dicembre, evidenzia l’attivista Silvana Fazio, grande affluenza si è registrata nelle giornate di microchippatura tenute a Sambuca di Sicilia.