e da ieri pomeriggio sono potuti entrare finalmente in azione elicotteri e canadair per gettare acqua sugli ultimi cumuli di rifiuti in fiamme. Le operazioni aeree, anche oggi consentite dal miglioramento della visibilità, proseguiranno fino al completo spegnimento dei rifiuti incendiati. In attesa dei dati dei rilevamenti effettuati dall'Arpa in questi gironi sulla qualità dell'aria, le scuole, com'è noto, resteranno chiuse per tutta la settimana e sono sospese, fino a data da destinarsi, le iniziative all'aperto. La vicenda ieri è approdata all'Ars con un ordine del giorno, approvato dall'Assemblea Regionale Siciliana, presentato dal deputato regionale ed ex sindaco di Licata Angelo Cambiano. Un atto che impegna l'esecutivo non solo ad adottare tutti i provvedimenti necessari per ridurre il rischio di un danno ingente ai cittadini ed alle imprese dell’area interessata dall’incendio, ma anche ad istituire un’apposita commissione di inchiesta al fine di accertare l’esatta dimensione del fenomeno, istituendo un tavolo tecnico in collaborazione con il Dasoe e l’Arpa al fine di pianificare le linee di monitoraggio ed intervento necessarie per la tutela della salute in un'area a forte rischio ambientale. La situazione è gravissima, aggiunge Cambiano, occorre immediatamente che il governo regionale dichiari lo stato di emergenza.