bene monumentale risalente al XVI secolo situato in via Pietro Gerardi, di fronte il carcere, in pieno centro storico. La chiesetta è stata interessata da un intervento di restauro effettuato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento che ha riguardato il tetto in legno. Non solo la riapertura della chiesa: domani verrà anche inaugurato il simulacro della Madonna del Carmelo, anche questo restaurato. Interventi per i quali si è tanto battuta in questi anni la Confraternita Maria Santissima del Monte Carmelo di Sciacca, che gestisce la chiesetta. Naturalmente l'auspicio della Confraternita è che la chiesa del Carminello possa rimanere aperta anche dopo l'inaugurazione di domani. Alla cerimonia interverranno il parroco della chiesa del Carmine don Luca Restivo, il direttore dell’ufficio beni culturali ecclesiastici della diocesi di Agrigento don Giuseppe Pontillo, il sindaco di Sciacca Fabio Termine e il presidente del consiglio comunale Ignazio Messina, il soprintendente ai Beni Culturali di Agrigento Vincenzo Rinaldi, la storica dell’arte della Soprintendenza Rita Ferlisi, il responsabile dell’ufficio di Sciacca della Soprintendnenza Ignazio Perrone, la direttrice del Museo Diocesano di Agrigento Domenica Brancato e la restauratrice Ivana Mancino. Concluderà i lavori il superiore della confraternita Ignazio Bongiovì.