questa la data indicata ieri sera durante la seduta consiliare da Fabio Termine per la nomina del nuovo assessore al Bilancio. Il ritardo di questa nomina è stato stigmatizzato dall'Opposizione, che ha accusato il primo cittadino di soggiacere alle logiche di quella politica che, eppure, nella sua campagna elettorale aveva promesso di cancellare.
Si sa che, in effetti, il sindaco punta da tempo sulla possibilità di cooptare dentro la sua giunta l'esperto consigliere Fabio Leonte. La sostituzione di Francesco Sabella - è stato detto - è una questione interna al Partito Democratico, anche se la lista da cui attingere il nuovo componente della giunta è la Ferdinandea. E nelle settimane scorse era venuto fuori il nome di Giuseppe Ambrogio, che in quanto consigliere più votato di quella lista, aveva la precedenza. Ambrogio si era perfino autoproclamato assessore. Ma Fabio Termine ha tenuto il punto, soprattutto dopo che Ambrogio si era dichiarato sostanzialmente indisponibile ad assumere la carica di assessore al Bilancio. È così tornato in pista Fabio Leonte, con la Lista Ferdinandea che derogherà alla regola non scritta osservata dagli altri partiti, quella dell'opzione.
Ieri sera in aula erano assenti i consiglieri del Pd La Bella e Ruffo, nonché lo stesso Ambrogio (anche lui un esponente Dem). Qualcuno nell'Opposizione di centrodestra ha ritenuto le predette assenze una rappresentazione polemica. Valeria Gulotta ha smentito questa circostanza, garantendo per La Bella e Ruffo, uno influenzato, l'altro fuori sede per lavoro. Ha fatto di più la vicesindaca, ha escluso che ci siano fibrillazioni tra il Pd e il sindaco, evidenziando come la questione riguardi la Lista Ferdinandea e non il Pd. Tutti sanno, comunque, che, ad eccezione di Leonte e pochissimi altri, la Lista Ferdinandea è una costola del Pd. E l'intervento della Gulotta ha registrato diverse reazioni piccate. Tra le più interessanti quella di Filippo Bellanca, che ha ripercorso la sua estromissione dalla giunta Valenti, avvenuta dopo essersi dimessp da Sala Falcone Borsellino.
Di fronte all'annuncio del sindaco che il nome del nuovo assessore sarà reso noto domani, l'Opposizione ha polemicamente abbandonato l'aula. È dunque venuto meno il numero legale, l'appello un'ora dopo è andato deserto e, per legge, la nuova adunanza è stata riprogrammata per questa sera. Ma è chiaro che neanche stasera il consiglio tornerà a riunirsi e, dunque, la seduta dovrà essere riconvocata.