si sono conclusi ieri sera i festeggiamenti in onore della patrona di Sciacca iniziati nei giorni scorsi con l'ottavario. Dopo avere rinnovato il voto alla Madonna nel giorno del primo febbraio, la comunità saccense ieri è tornata a stringersi attorno alla sua protettrice rinnovando la propria devozione in occasione di quello che indubbiamente è il momento della massima espressione della fede della città verso Maria Santissima del Soccorso. Emozionante, come sempre, il momento in cui la Madonna alle ore 17 è uscita dalla chiesa madre. Ad accoglierla, e pronta a seguirla in processione per tutto il tragitto, una piazza duomo gremita di gente. Ma notevole è stata la partecipazione della comunità saccense a tutta la processione che si è snodata lungo un percorso durante il quale si effettuano diverse fermate. Tra i momenti più suggestivi, la sosta in piazza Scandaliato, la corsa dei marinai lungo la salita dello Steripinto, la sosta nei pressi di Porta Palermo e la tradizionale fumata in via Giuseppe Licata che rievoca il miracolo della liberazione della città dalla peste nel 1626. Anche quest'anno, imponenti le misure di sicurezza il cui rispetto è stato garantito da un grande spiegamento di forze dell'ordine, dagli uomini della protezione civile e da tante associazioni di volontariato. Una processione che si è svolta in maniera ordinata, senza che ci siano stati problemi o criticità, con un grande sforzo come sempre compiuto dai marinai a piedi scalzi. Poco dopo le 19, il momento del rientro della Madonna in Basilica.