in corso da lunedì scorso sulla Sciacca-Palermo, al bivio di località Gulfa, si è svolta ieri sera una santa messa all'aperto. A concelebrarla sono stati don Tonino Cilia e don Giuseppe Coppola, arcipreti rispettivamente di Santa Margherita di Belice e di Montevago. Così come aveva fatto due giorni fa durante la sua visita al presidio lo stesso arcivescovo di Agrigento Alessandro Damiano, anche don Tonino nel corso della sua omelia ha espresso la solidarietà della Chiesa nei confronti dei manifestanti e delle loro rivendicazioni. Nel farlo il prelato ha esaltato il valore eucaristico del pane e del vino, simboli non solo religiosi, che rendono straordinario il lavoro dell'uomo in agricoltura. Ad assistere alla celebrazione, sfidando il freddo, sono stati i manifestanti alla presenza delle loro famiglie al completo. Manifestanti che hanno trascorso anche la scorsa notte al presidio.
La protesta naturalmente continua. Le ultime vicende, a partire dalla polemica in atto tra i manifestanti e il ministro Lollobrigida, fanno temere ai comitati che sia in atto il tentativo di spaccare il fronte degli agricoltori. "Non ci riusciranno", dice Gaspare La Marca, promotore del Movimento spontaneo di produttori della valle del Belice. Il quale dice: "A costo che a protestare rimangano un solo trattore e un solo agricoltore, la nostra protesta in località Gulfa non si fermerà".
Stamattina l'assessore Francesco Dimino ha incontrato una rappresentanza degli agricoltori. Obiettivo: stendere un documento, a cui fare assumere la veste di una mozione d'indirizzo, da fare approvare al consiglio comunale. Agricoltori i quali, dunque, invocano il sostegno da parte della classe politica cittadina. D'altronde alla protesta sulla Sciacca-Palermo si sono presentati tutti i sindaci del comprensorio. E da Palermo a Siracusa, le manifestazioni vanno avanti e stanno letteralmente dilagando. Ieri produttori agricoli e allevatori hanno manifestato nei comuni di Partinico, Montelepre, Terrasini e Carini. Manifestazione culminata con la chiusura degli svincoli autostradali sulla Palermo-Mazara del Vallo per Partinico e Terrasini. Gli agricoltori si sono riuniti ieri mattina a Partinico e con i trattori hanno percorso la statale 113, in direzione di Palermo fino a Terrasini provocando inevitabilmente disagi alla circolazione stradale.
Il 14 febbraio ci sarà una concentrazione di allevatori, agricoltori e trattori a Palermo, in piazza Indipendenza. A sostenerla sarà Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord. "Il governo Meloni e il presidente Schifani - dice - hanno voltato le spalle a un comparto fondamentale per il nostro Paese. La manifestazione ci sarà e noi ci saremo, basta prendere in giro gli italiani. La protesta va allargata a tutte quelle categorie ignorate dal governo: dai balneari agli ambulanti". De Luca chiederà anche ai sindaci di scendere in piazza, agli imprenditori, agli autonomi e alle partite iva - aggiunge.