la giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo. Nell’atrio del plesso “Navarro” si è tenuto un incontro di studio, approfondimento e riflessione sul tema del bullismo e del cyberbullismo dal titolo “Violenza giovanile: l'altra faccia di un vuoto emotivo. L'aggressività diffusa va educata”. Una giornata di formazione durante la quale i relatori hanno fornito una dettagliata analisi del fenomeno con proposte e nuovi spunti di riflessione. L’attività è stata uno step del percorso di Educazione Civica, nell’ambito del Progetto legalità. Un fenomeno, il bullismo, che riguarda tutti: adulti, ragazzi e comunità educante ed il convegno ha visto la partecipazione del pubblico ministero della Procura di Caltanissetta Chiara Benfante, del gip del Tribunale di Caltanissetta Santi Bologna, ma anche di psicologi e responsabili dei Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica di Palermo, Caltanissetta e Agrigento. Parlare di bullismo e cyberbullismo significa innanzitutto addentrarsi nel mondo delle relazioni. E’ nella cura e nel potenziamento dei rapporti e del dialogo che si agisce nell'ottica della prevenzione. Collegare cyberbullismo e legalità, significa dare corpo ad una azione che guarda all’intera società, ed appare ormai sempre più chiaro che, per risolvere le problematiche dei singoli, bisogna guardare ad una dimensione più larga; per proteggere ogni singolo studente dalla violenza e dal cyberbullismo bisogna agire sul ruolo di cittadini attivi e responsabili. A tutto questo punta il progetto dell'istituto Don Bosco di Ribera. Un’azione sinergica è possibile e realizzabile solo se scuola, istituzioni e famiglie lavorano insieme per definire e diffondere buone norme per scuotere le coscienze, assumere iniziative di controllo e prevenzione ma anche di sensibilizzazione ed educazione. L'istituto comprensivo Don Bosco di Ribera, tra l'altro, ha aderito alla Campagna Nazionale “Un Nodo Blu contro il Bullismo”, simbolo dell’impegno contro bullismo e cyberbullismo, al fine di contrastare in modo incisivo questi dilaganti fenomeni che minacciano la serenità dei ragazzi.