In Sicilia, tra i centri più penalizzati c’è Palermo, dove sono state chiuse quasi 1.700 attività, mentre 327 sono quelle che hanno chiuso i battenti ad Agrigento, 215 a Trapani, 123 a Caltanissetta, 175 a Ragusa, 477 a Messina, 808 a Catania, 125 a Siracusa e 57 ad Enna.
Sono dati diffusi da Confcommercio e relativi a 120 ai capoluoghi e non al territorio provinciale. Di positivo c’è l’incremento delle attività legate al turismo, ma il fenomeno della desertificazione commerciale dei centri storici è quello che desta maggiore allarme e che viene denunciato da anni dalla Confcommercio della provincia di Agrigento.