a causa delle avverse condizioni climatiche che hanno costretto gli organizzatori a scegliere nuove date di svolgimento della manifestazione. Prima giornata di festa che si è aperta già nel pomeriggio con la sfilata dei gruppi mascherati e dei carrri allegorici e contestuale prima esibizione sul palco di via Allende. Una novità, questa, rispetto agli anni passati e rispetto alla stessa edizione dello scorso anno alla Perriera. Per residenti e visitatori, la possibilità dunque di assistere alle esibizioni sul palco già nelle ore pomeridiane. E' chiaro che la manifestazione è entrata nel vivo poi in serata, con il tradizionale spettacolo sul palco dei gruppi mascherati, affiancati alla destra del palco dai propri carri allegorici illuminati e sfavillanti, autentici capolavori che restano indubbiamente i protagonisti assoluti della manifestazione. Maestranze che hanno dimostrato ancora una volta tutta la loro professionalità e la loro arte, e che anche in questa occasione non hanno deluso le aspettative. Opere in cartapesta che diventano ancor di più delle autentiche opere d'arte se si considera anche che la loro realizzazione avviene in luoghi assolutamente inadeguati. Sul palco, l'allegria e i colori dei gruppi mascherati con le loro coreografie e musiche, altri elementi imprescindibili della festa più amata dalla città, e la recita ieri sera del primo copione, quello del carro allegorico "Le false verità" dell'associazione culturale "La nuova isola". Puntualissimo l'inizio dello spettacolo serale sul palco di via Allende e sfilata regolare ed ordinata, senza che ci siano stati intervalli o ritardi tra una esibizione e l'altra. Spettacolo terminato poco dopo le 23.30. Un orario a cui il popolo del Carnevale probabilmente non era abituato. La serata, in realtà, è proseguita nell'area dove poi la musica ha fatto ballare tantissimi giovani, così come assai apprezzate sono state tutte le novità introdotte dalla Futuris che ha trasformato il circuito in un villaggio con tante attrazioni. E' indubbiamente una festa ordinata e ben organizzata sul fronte della sicurezza, elementi questi rispetto ai quali incidono sicuramente le caratteristiche del sito della Perriera e del circuito della sfilata. Manca però un elemento essenziale: il coinvolgimento tipico del Carnevale di Sciacca, lo spirito tradizionale della festa, il divertimento di una volta e dunque ciò che rendeva ed ha sempre reso il Carnevale di Sciacca diverso dagli altri Carnevali. Spirito e coinvolgimento che si registravano in centro storico. E non è un caso che quest'anno dilaghi, e non solo sui social, il desiderio che la festa possa tornare nel suo sito tradizionale. Non sarà facile, ma è sicuramente una ipotesi alla quale gli organizzatori penseranno, accettando eventualmente di rinunciare a qualcosa e di introdurre alcune novità rispetto a come è stato sempre concepito il tradizionale Carnevale in centro storico. Nel frattempo, ci saranno a partire da venerdì prossimo 16 febbraio altre tre giornate di festa, da vivere cogliendo al meglio gli aspetti positivi della nuova location, rimandando poi a fine manifestazione ogni valutazione sul futuro della festa e sul suo eventuale ritorno nel sito tradizionale.