di tagliare due alberi di ficus che da diversi decenni sorgevano in via Karl Marx, in pieno centro abitato. "Erano alberi in buono stato di salute, facevano ombra, abbellivano la strada e, quindi, la valorizzavano", si legge in un post su facebook dell'ex assessore Gianfranco Vecchio. Che aggiunge: "Dappertutto ci si sarebbe spesi per preservare questi alberi, dalle mie parti sono stati tranciati barbaramente di netto, senza alcun motivo apparente".
La questione degli alberi è da anni al centro del dibattito cittadino. In principio furono i ficus di piazza Scandaliato, che l'amministrazione dell'epoca avrebbe voluto eliminare nell'ottica di una valorizzazione del sito all'interno del progetto di ripavimentazione. Scese in campo a difendere quei ficus la Soprintendenza, che definì le radici delle "sculture naturali". Più recentemente ci sono state altre polemiche riguardanti gli alberi di piazza Carmine, che stanno di fronte il portale del Laurana. Indubbiamente esiste in città una coscienza ambientalista per la quale gli alberi non vanno toccati.
A proposito della decisione di tagliare quelli di via Marx l'assessore competente Antonino Certa al nostro Telegiornale chiarisce: "Dalle risultanze di uno studio commissionato dal comune ad una società specializzata, abbiamo appreso che gli alberi erano marci e che, per garantire la pubblica incolumità, andavano tagliati. Non abbiamo certo preso questa decisione a cuor leggero".