"L'unico neo del nostro Carnevale riguarda la mancanza dei capannoni,
ma noi daremo una casa a questi ragazzi". Il discorso della notte di Carnevale è tradizionalmente il termometro del consenso popolare nei confronti del sindaco pro tempore. Alle 2 del mattino Fabio Termine ha giocato decisamente d'azzardo tornando a parlare di capannoni. E avrà tirato un sospiro di sollievo quando dalla platea si sono levati applausi. Il tema è ardito, ed è una delle diverse "croci e delizie" di questa manifestazione, che tanto (sicuramente troppo) appassiona noi indigeni. E se a fare notizia è anche quello che non si dice, il sindaco stanotte ha solo sfiorato il tema della nostalgia del centro storico, che condiziona il dibattito cittadino.
Ma sotto i riflettori rimane un'edizione 2024 che la Futuris, la società che ha organizzato la manifestazione di quest'anno, non ha negato sia stata molto soddisfacente. A partire dalle presenze di pubblico. Così Antonio Di Marca stanotte dal palco.