edizione realizzata a meno di un anno da quella che ha sancito la ripresa della manifestazione dopo i tre anni di stop legati al covid.
Come nel 2023, il Carnevale di Sciacca si è svolto nel circuito di via Allende alla Perriera, ma con l’introduzione di diverse novità che hanno arricchito la sfilata dei carri e dei gruppi mascherati e offerto diversi altri momenti di spettacolo. Un programma, quello messo a punto dalla Futuris, che ha tenuto conto delle esigenze delle famiglie con iniziative rivolte espressamente all’intrattenimento dei bambini. Oltre al tradizionale appuntamento sul palco della domenica mattina, ha riscosso grande successo la presenza ieri pomeriggio di Lucilla Fatina del Sole, la cantante di baby dance ha portato a Sciacca bambini provenienti da tutta la Sicilia.
Positiva anche la scelta del secondo palco in via Allende dove si sono alternati dj che hanno trascinato e fatto ballare tanti giovani, a conclusione delle sfilate e delle esibizioni sul palco principale. Anche il luna park è stata una ulteriore attrattiva, per bambini e ragazzi.
Ospiti del carnevale, quelli di quest’anno, che sono stati funzionali alla festa e graditi dal pubblico, rispetto alla presenza di testimonial che in passato hanno poco inciso nello spettacolo complessivo.
Tra le novità positive (che sarà il caso di riproporre anche in futuro), le stesse modalità di avvio della sfilata pomeridiana, con i carri che hanno fatto il loro ingresso nel circuito con la contestuale esibizione sul palco del gruppo mascherato. Finalmente uno spettacolo completo già dalle prime ore del pomeriggio. Sul piano organizzativo, dunque, nulla da eccepire. Orari rispettati, programma variegato e una grande attenzione agli aspetti relativi all’ordine e alla sicurezza hanno prodotto un Carnevale da godere pienamente, senza eccessi legati all’abuso di alcolici o risse.
E’ la formula del circuito chiuso e del ticket di ingresso, probabilmente, a generare una manifestazione che, da questo punto di vista, non registra quegli eccessi che in passato abbiamo spesso stigmatizzato. Viene meno il coinvolgimento? Le due ultime serate del Carnevale di Sciacca hanno in parte sconfessato quello che era il sentire comune ad avvio della manifestazione. Sabato e domenica sono state due giornate di grandissi ma affluenza. Gli organizzatori già ieri sera hanno parlato di numeri da record, che vanno oltre le previsioni. Un risultato che non è arrivato per caso, con la Futuris che ha investito molto nella promozione del pacchetto Carnevale di Sciacca presso agenzie di viaggi e tour operator. Lo si è visto chiaramente e anche la scelta del doppio fine settimana, a questo punto, si rivela azzeccata e da ripetere il prossimo anno. Rimane il grande rammarico legato alle condizioni meteo avverse che hanno impedito di svolgere la festa il 10 e 11 febbraio.
Un Carnevale che sul piano dello spettacolo offerto da gruppi mascherati e carri allegorici ha confermato tutte le aspettative ed è andato anche oltre. Bravi tutti, i carristi, i coreografi, i musicisti, gli autori di inni e copioni e i tanti bambini e giovani che hanno fatto parte dei gruppi mascherati. Il Carnevale di Sciacca è storia, cultura e tradizione che deve andare avanti, coniugando le innovazioni introdotte in questa edizione con ciò che di meglio si è avuto in passato. Ci riferiamo, ad esempio, all’effetto trascinamento e coinvolgimento dei minicarri che è venuto meno nelle due
ultime edizioni della manifestazione. Probabilmente non basta, come avvenuto quest’anno, prevederne la partecipazione nel bando.
Il Carnevale di Sciacca non deve perdere quella che è sempre stata la sua peculiarità, quella di coniugare lo spettacolo dei carri e dei gruppi mascherati al divertimento e al coinvolgimento del pubblico.
Poi, sulla questione location, è chiaro che il carnevale in centro storico ha tutto un altro fascino, oltre che una lunghissima tradizione, che per primi gli organizzatori non negano.
Si vedrà, tra speranze e nostalgie mai sopite, quelle tipiche della conclusione della manifestazione.