di tranciare i due alberi di via Karl Marx. Cittadinanza Attiva ha presentato istanza di accesso agli atti. Vuole conoscere in via ufficiale, e sulla base dei documenti da cui si evinca che quegli arbusti erano marci e pericolosi, le ragioni dell'intervento giustificato ieri al nostro Telegiornale dall'assessore al Verde pubblico Certa. Giustificazioni che non convincono l'ex assessore Gianfranco Vecchio, che nelle scorse ore su Facebook aveva criticato la decisione dell'amministrazione.
Non finisce qui, perché la vicenda è finita in un'interrogazione consiliare firmata da Maurizio Blò, Raimondo Brucculeri ed Alessandro Grassadonio. Chiedono risposta scritta urgente in merito alle cause dell'abbattimento di questi alberi. Vogliono sapere anche, i tre esponenti dell'opposizione, se esista una perizia redatta da un tecnico specializzato che certifichi la pericolosità e la necessità di abbattimento degli alberi di via Marx
e, nel caso questa perizia esistesse, se fosse stata valutata l’opportunità di ipotesi alternative, magari soprassedendo sull’abbattimento e prevedendo un monitoraggio in tutta sicurezza. L'interrogazione prende in esame anche il tema generale degli interventi di potatura degli alberi sul territorio comunale, sulle cui modalità i tre consiglieri manifestano molti dubbi. Chiedono di conoscere, Blò, Brucculeri e Grassadonio, a quale studio ci si sia basati per effettuare questi interventi, a quale impresa sia stato dato l’incarico, a quanto ammonti la spesa affrontata dal comune per tali lavori di potatura, chi ha incaricato il perito che ha deciso di tagliare gli alberi, se questo abbattimento abbia prodotto dei costi a carico del comune e infine se sia stata prevista la piantumazione di altri alberi in sostituzione dei due abbattuti e che previsione di spesa è stata fatta per tale sostituzione.