L'argomento è stato al centro ieri sera di una nuova riunione che si è svolta a Ribera, questa volta nei locali della Confederazione Italiana Agricoltori, alla presenza delle organizzazioni professionali agricole e degli amministratori dei Comuni del comprensorio. Stilato un documento contenente una serie di richieste e interventi in assenza dei quali per l'agricoltura sarà la fine, dichiara al nostro telegiornale il responsabile della Cia di Ribera Giovanni Caruana. Il primo intervento da mettere in atto è l'attivazione della bretella che collega il fiume Verdura alla diga Castello, opera costata qualcosa come 40 miliari delle vecchie lire e che continua a rimanere inutilizzata. Vanno poi fermati i prelievi dalla diga Castello e utilizzata, per usi potabili, l'acqua di altre fonti di approvvigionamento. Tutte richieste che saranno portate all'attenzione del presidente della Regione Nello Musumeci che amministrazione comunale di Ribera e associazioni di categoria sperano di incontrare nei prossimi giorni.