più il tavolo tecnico sull'imposta di soggiorno. A farlo notare è oggi il consigliere comunale della Democrazia cristiana Filippo Bellanca. Il quale si è rivolto formalmente al sindaco Fabio Termine chiedendogli di riconvocare l'organo, la cui stessa esistenza è prevista all'interno del regolamento che ha introdotto il tributo che si chiede di versare agli ospiti delle strutture ricettive saccensi. Filippo Bellanca chiarisce che la sua richiesta di convocazione del tavolo tecnico è formulata anche nella sua qualità di componente e presidente della commissione consiliare Bilancio. "È assolutamente prioritario - osserva Bellanca - confrontarsi su tematiche di rilevante importanza per la città". Tavolo tecnico del quale, da presidente della commissione Attività produttive, nella scorsa consiliatura, più volte lo stesso Fabio Termine chiese la convocazione.
La destinazione dei proventi dell'imposta di soggiorno è, sin dalla sua istituzione, un tema di dibattito cittadino. Non è un mistero che più di una volta l'amministrazione pro tempore abbia fatto ricorso agli introiti di questo tributo per potere far quadrare i conti del bilancio comunale. Sullo sfondo rimane l'utilizzo di queste somme. Che, naturalmente, vengono in massima parte sfruttate nella direzione di promuovere eventi di intrattenimento o di interesse pubblico (a partire dal Carnevale, specialmente quando l'onere a carico del comune era quasi totalizzante), ma è chiaro che vengano utilizzati anche nella direzione di pulizia, decoro urbano, servizi per le spiagge e altre iniziative.
Le attività ricettive da sempre invocano una superiore attenzione all'utilizzo dei proventi dell'imposta di soggiorno. Invocano maggiori servizi a disposizione degli ospiti, evidenziando che se a loro viene chiesto di versare un obolo al comune, allora è necessario che quell'obolo abbia la destinazione privilegiata nella direzione di garantire maggiori servizi a sua disposizione. Attività ricettive che intanto continuano nel percorso associazionistico. Ieri è nato il sodalizio “Strutture Turistiche Sciacca Centro”, che raccoglie alcune strutture turistiche del centro storico, dal quartiere di San Michele, alla zona Marina, dalla Via Figuli a Porta Palermo. Presidente è stata eletta Santina Matalone, con un percorso di condivisione di idee iniziato come comitato spontaneo tra strutture, che adesso si concretizza con la nascita di una nuova realtà associativa con progetti finalizzati a svolgere azioni ed iniziative che direttamente o indirettamente hanno come obiettivo quello di ottenere una risposta positiva da parte dell’utenza turistica, garantendo al contempo una migliore accoglienza e professionalità sul territorio. Gli aderenti avevano già avuto qualche incontro interlocutorio con l’amministrazione comunale, quello che chiedono è un confronto costante sui temi del turismo.
E intanto domenica mattina a partire dalle ore 10, nella Multisala Badia Grande, ci sarà un incontro pubblico, promosso dalle associazioni Terra Matta e Sciaccarte, che fanno riferimento rispettivamente a Sino Caracappa e a Tony Russo, in cui saranno i giornalisti a confrontarsi sul tema "Informazione e comunicazione nella vicenda delle Terme di Sciacca". Un incontro che si annuncia sicuramente interessante. Presenti i cronisti delle testate locali ma anche Franco Nuccio, capo della redazione siciliana dell'Ansa, e Domenico Catagnano, vicedirettore di TgCom24.