e della stessa stagione turistica 2024, i titolari di bar, ristoranti, pub, gelaterie non sono ancora nelle condizioni di sapere quando sarà disponibile il regolamento dei dehors. Questo il contenuto di un intervento firmato da Ignazio Gallo, presidente del Circolo "Marina-San Michele" di Fratelli d'Italia. Fa notare che quella che definisce "assenza di regole certe in tema di occupazione suolo pubblico" ha già causato gravi conseguenze nel 2023. E adesso gli esercenti non sono ancora nelle condizioni di potere avviare i propri programmi di investimento, se non quelli previste nel nuovo regolaemnto edilizio. "Condizione - osserva Gallo - che non giova né al comparto turistico, né all’indotto economico, con ovvi e gravi risvolti in termini di immagine per l’assenza di servizi ai turisti, occupazionali e mancati introiti nelle casse comunali". Il nuovo regolamento "dehors" non fa parte dell'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. L'invito all'amministrazione è di accelerare le procedure perché se ne parli.
A stretto giro di posta c'è la replica dell'assessore all'Urbanistica Salvino Patti, il quale fa sapere che "nel costante impegno per valorizzare e preservare il ricco patrimonio storico e architettonico cittadino, l’amministrazione, insieme agli uffici, redatto il nuovo regolamento dehors per l'installazione di arredi sul suolo pubblico". Sul punto c'è già stato anche un incontro col Soprintendente ai Beni culturali Vincenzo Rinaldi, nel corso del quale il regolamento è stato presentato nel dettaglio. La discussione che ne è scaturita ha posto le basi per ulteriori interlocuzioni nei prossimi giorni, al fine di raggiungere un parere che concili le necessità di tutti, nel rispetto dei valori storici e architettonici. Patti puntualizza che l'approvazione del regolamento dehors adrà ad integrare i contenuti dell’art. 54 del Regolamento Edilizio Comunale che ad oggi consente al settore della somministrazione di svolgere senza alcuna limitazione la propria attività imprenditoriale utilizzando il suolo pubblico cittadino. L'Amministrazione -conclude Patti - si impegna a garantire una gestione oculata del suolo pubblico, promuovendo una convivenza armoniosa tra le attività commerciali e la salvaguardia del nostro prezioso patrimonio culturale.