hanno 'bruciato' più di 50 milioni di euro". Una brutta pagina della gestione della Regione imprenditrice. Lo dice Rosario Faraci, esperto di termalismo e professore ordinario di Economia e gestione delle imprese dell'Università di Catania, a cui il governo regionale affidò negli anni scorsi uno studio apposito.
Faraci poi attacca anche sul decadimento degli immobili termali. Per il docente universitario è necessario ripartire dai giacimenti termali, un tema su cui bisogna mettere urgentemente ordine. E a due giorni dalla manifestazione in programma mercoledì mattina a Sciacca, Faraci esprime convintamente tutto il suo sostegno.
"Sulle Terme negli ultimi quindici anni dalla Regione solo un impegno a parole", conclude. Un intervento sicuramente interessante, quello del professor Faraci, che conosce l'argomento a menadito, e i cui studi sono un punto di riferimento. Intervento che giunge a due giorni dalla grande manifestazione in programma a Sciacca e che punta a rappresentare la rivendicazione civica da parte di un territorio che deve tornare ad attribuire alle Terme il valore principale per uno sviluppo turistico dell'intero territorio. Uno sviluppo adeguato ai tempi, dove il mercato richiede un tipo di termalismo innovativo rispetto al passato.