A Sciacca e negli altri sedici comuni dell’ex Ato, nonostante le ottime percentuali di raccolta differenziata, i costi del servizio di smaltimento lievitano a causa della necessità di conferire i rifiuti nei pochi impianti privati presenti nell’isola. Una situazione che, finalmente, dovrebbe cambiare con il finanziamento concesso nei mesi scorsi dalla Regione per la realizzazione di una nuova vasca e l’adeguamento della discarica. Un progetto da 33 milioni di euro da realizzare entro il 2026, ma la buona notizia è che la discarica di Sciacca riaprirà già nelle prossime settimane, seppure per accogliere momentaneamente i sovvalli. Lo ha annunciato Vito Marsala presidente della SRR, la Società di Regolamentazione dei Rifiuti, nel corso della nuova puntata della trasmissione l’Ospite, tracciando il percorso che porterà alla riapertura e riutilizzo della discarica di contrada Salinella